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      È precisamente la stessa grande elaborazione che operò Rossini in musica. - Ecco perchè questi uomini nella storia del pensiero vanno collocati a paro. La musica fu condotta all'ultima maturanza da Rossini, come da Manzoni fu condotta all'ultima maturanza la letteratura.»
      Gli astanti applaudirono vivamente alle parole del Baroggi. - L'Italia in quel punto veniva glorificata in Francia.
     
     
      IV
     
      A notte altissima (erano le tre passate) il Baroggi, accompagnato da Musset, da Vigny, da Nodier, da Armand Carrel, da Vernet, da Delaroche, da Rossetti, dal milanese Berchet, dall'amico Andrea Suardi, tornò al suo alloggio che era un terzo piano d'una casetta semplice ed elegante situata nella Cité presso al ponte Double. Al caffè Tortoni egli aveva comandata l'attenzione e spesso l'ammirazione a quanti lo circondavano, colla sua faconda ed inspirata parola. Al pari di un termometro che, secondo le circostanze, discende sino al freddo di Danzica o sale fino al calore del Senegal, in quella notte, esaltato dalla musica di Rossini, dallo spettacolo dell'entusiasmo frenetico che tutta Parigi aveva mostrato al Maestrone con quella serenata musicale, e, non possiamo tacerlo, esaltato dal vapore generoso di un bordeaux che un segretario d'ambasciata aveva potuto avere dalle stesse cantine di Carlo X; le sue facoltà intellettuali avevano raggiunta la massima effervescenza. La mente del Baroggi assomigliava a que' fogli bianchi sui quali è stato scritto con inchiostro simpatico; perchè sul bianco risaltasse il nero e perchè se ne potessero leggere i caratteri, era necessario un reagente chimico.


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Cent'anni
di Giuseppe Rovani
pagine 1507

   





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