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      . Si fece rossa come una fiamma.
      Supposto anche che la lettera fosse come dite, perché non mostrarne a chi la scriveva la falsità? Perché non dar segno di risentimento per la forma stravagante? Perché, insomma, non contenersi come un uomo che ha il sangue caldo nelle vene, e non come un... (e qui si ritenne un momento), come un vigliacco?
      .
      A quella sferzata mi risentii tutto; pure risposi come meglio potei, tranquillamente:
      Voi stessa sapete di non credere a quello che dite
      .
      Non si fermò ad ascoltarmi, ma continuò con violenza: "Quanti oltraggi a sangue freddo, e con premeditazione, mi avete fatti! Negatelo, se avete coraggio".
      Lo nego recisamente
      .
      E come dunque chiamate voi il rimandarmi lettere e ricordi senza una parola di spiegazione?
      .
      Dimenticate che sul pacco delle vostre lettere e ricordi v'era una data, che doveva per sé sola darvi più che sufficiente spiegazione?
      .
      La vostra datareplicò Lilla mordendosi le labbra, "non fu altro che un insulto gratuito ed una prova della vostra capricciosa e disumana condotta verso di me. Ma, in nome del cielo, qual delitto poté essere il mio da meritare d'essere trattata come l'ultima delle donne?".
      Ogni mia fibra fremé di sdegno alla rimembranza della scena della finestra, e di tutto ciò che avevo sofferto d'allora in poi: pure mi contenni e risposi freddamente: "Non recriminiamo, ve ne prego, sul passato; e piuttosto ci serva di lezione. Noi abbiamo fatta una prova. Eravamo due ragazzi; poco ci conoscevamo l'un l'altro, e poco anche noi stessi.


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Lorenzo Benoni ovvero scene della vita di un italiano
di Giovanni Ruffini
pagine 471

   





Lilla