Pagina (25/263)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Altrimenti il delitto ci si para innanzi, sto per dire, poco meno che giustificato, e l'esecuzione veduta così in gala, poco meno che non porta via il giudizio del lettore.
      Diciamo che Tacito, tanto nel colorito che nella maniera, per quel che riguarda l'arte, è arrivato dove si poteva arrivare, e ha condotto le sue cose con l'alito. Ma nel disegno è stato così poco attaccato al naturale, che la più bella cosa è quasi sempre il modo com'ei la rappresenta, non essendo bene spesso ciò ch'ei dice quello che averebbe a dire; nella discussione degli affari vuole approfondar tanto che il più delle volte ci si trova dalla banda di là; e talora ci fa perder di vista i veri oggetti per metterci innanzi di belle idee. Quel che si potrebbe dire in sua difesa è che forse ei ci ha fatto più servizio così che non ci averebbe fatto in dirci alla piana dimolte cose, che il saperle un po' più giuste, o un po' meno, in oggi non importa niente.
      Salustio, tutto all'opposito, fa giocare il naturale quanto costui la politica. Il suo maggiore studio è in far conoscer bene gli uomini: i fatti se ne vengono naturalmente dietro alle azioni pochissimo studiate di quei medesimi ch'egli ha ritratto.
      Chi esaminerà attentamente il carattere di Catilina non si farà più maraviglia di quel temerario disegno d'opprimere il Senato e di farsi padrone della Repubblica senza il braccio delle legioni. Riconosciuto che sia una volta quel naturale che ne vien per tutti i versi, quel talento d'entrar a traverso in tutti i cuori, quel dono d'ispirare a tutti le proprie massime, di legar subito così mirabilmente co' sediziosi: e accanto accanto a tanta pieghevolezza, a tanto ossequio, a tanta dissimulazione, un fondo così prodigioso di ferocia, ove si tratti d'avere a agire, non parrà più di strano che un uomo tale alla testa di tutti gli ambiziosi e di tutti i rompicolli di Roma sia stato così vicino a sconvolgere e rovinar la sua patria.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Opere slegate
di Charles de Marguetel de Saint-Denis de Saint-Évremond
pagine 263

   





Tacito Catilina Senato Repubblica Roma