Non meno redicolo sarà il farne uscir Alessandro appunto allora che i nemici cominciano a riordinarsi. Anzi, quello era il tempo di farvelo rientrare espressamente per andar a caccia di Poro, non di cavamelo all'impazzata per mandarlo a dir de' fioretti a Cleofila; Alessandro, che non seppe mai in vita sua quel che si fossero queste impazienze amorose, e che non arrivò mai a credere d'aver finito di vincere se non allora ch'egli ebbe o perdonato o distrutto. Il peggio è che se gli fa perder dimolto da una parte, senza fargli acquistar niente dall'altra. A mio giudizio, egli è così poco eroe nell'amore come nella guerra: l'istoria perde, e il romanzo non acquista. Guerriero, la cui gloria non ha niente di forte che ci risvegli; Amante, la cui passione non ha niente di delicato che c'intenerisca.
Ecco tutto quello ch'io ho da dire su Poro e Alessandro. Se io non mi son messo per ordine a farne una critica esatta, è stato perchè più tosto che pigliar a esaminar a parte a parte questo componimento, ho voluto distendermi su la convenienza del decoro col quale s'hanno a far parlare gli eroi, su l'attenzione con la quale s'hanno a differenziare i lor caratteri, e sul giudizio col quale s'hanno a maneggiar le tenerezze dell'amore nella tragedia, rigettatene troppo severamente da quelli che non vi vogliono altri sentimenti che di pietà e di timore, e ricercate con troppa avidità da chi non ha altro senso che di queste passioni.
Squarcio di Lettera scritta dall'Aia
+++++ Che ci fareste voi?
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Opere slegate
di Charles de Marguetel de Saint-Denis de Saint-Évremond
pagine 263 |
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Alessandro Poro Cleofila Alessandro Amante Poro Alessandro Lettera Aia
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