Pagina (94/263)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Di qui è che io mi son preso quella forse troppo ardita di rannestare i sensi interrotti di Petronio con altri puramente di mio capo. Se lo spender qualche momento a leggergli vi paresse un'occupazione poco degna d'una persona di Magistrato, vi prego a ricordarvi che siamo d'una stagione nella quale l'istessa Giustizia ci consente di pigliare un po' di respiro. Io non vi dissimulo che pretendo che me ne sappiate qualche grado, e che vi disponghiate a leggere con la vostra solita condescendenza quello che io scrivo adesso per vostro divertimento.
     
      * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * *
      Io passeggiava, dice Eumolpo, col giovanetto Ascilto per la piazza vicina alle Scuole Pubbliche, quando a poco a poco a tutti i capi di strada cominciammo a vedere moltiplicar la gente, e gente di più sorte, ma sopra tutto un gran numero di scolaresca che facevano folla su la porta della scuola, ognuno per essere il primo a entrare. La curiosità, che tira facilmente in certi luoghi gli scioperati, mosse anche me a andar con gli altri. Accostatomi per entrare, domandai a uno che m'era accanto che funzione c'era? Mi disse che una declamazione d'un tale Agamennone, uomo di grido nella professione. Il suggetto? Il suggetto, rispose, secondo che i' ho letto nel cartello, debb'essere una declamazione di due ore intitolata La Pietà crudele, per muovere Agamennone Re di . . . . . a consentire che Ifigenia sua figliuola sia sacrificata a Diana, secondo la dichiarazione dell'Oracolo, per il buon successo della spedizione di Troia.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Opere slegate
di Charles de Marguetel de Saint-Denis de Saint-Évremond
pagine 263

   





Petronio Magistrato Giustizia Eumolpo Ascilto Scuole Pubbliche Agamennone La Pietà Agamennone Re Ifigenia Diana Oracolo Troia