I nostri suggetti più consumati nelle negoziazioni e ne' ministeri, intendono, non è dubbio, i nostri interessi perfettissimamente; ma hanno lo svantaggio d'aver fatto uno stile altrettanto proprio all'uso corrente del dispacciare in una Segreteria, quanto poco adattato alla grandiosità d'un'Istoria. Aggiugnete che, a meno che per un caso strano, da giovani non abbiano tanto quanto strapazzato il mestier del soldato, e che non abbian goduto lungamente della confidenza e della domestichezza di Condottieri d'armate, com'egli hanno a entrar in materia di guerra, danno subito a conoscer nell'improprietà de' termini la loro limitazione. Così è intravvenuto al Grozio: il quale, entrato nell'intimo delle più vere cagioni della guerra, notomizzato il governo delli Spagnoli, l'inclinazioni de' Fiamminghi, il genio delle nazioni; formato il giusto carattere delle fazioni e quello degli Attori principali, sminuzzato così sottilmente i varj stati della Religione, dissotterrato origini nè pur sognate nè dal Cardinal Bentivoglio nè da Famiano Strada, com'egli ha avuto a uscir in campagna, far muover armate, assediar piazze, dar battaglie, non ha saputo conservarsi quell'ammirazione ch'egli aveva eccitata ne' Lettori con tutte quell'altre cose.
Confesso che abbiamo uomini per qualità e per merito considerabilissimi, i quali per aver avuto le mani in cose grandi, col capitale del talento naturale e di molte notizie acquistate, sono ugualmente capaci di fare e di dir molto bene. Ma, per lo più, o manca loro il genio o la pulizia dello scrivere: oltre di che, riducendo questi sempre ogni cosa a quella lor Corte o alle incumbenze di quelle lor cariche, si danno un pochissimo pensiero d'informarsi del governo e dell'intimo regolamento dello Stato.
| |
Opere slegate
di Charles de Marguetel de Saint-Denis de Saint-Évremond
pagine 263 |
|
|
Segreteria Istoria Condottieri Grozio Spagnoli Fiamminghi Attori Religione Cardinal Bentivoglio Famiano Strada Lettori Corte Stato
|