Egli dà erba trastulla agli amici con una domestichezza frivola, dalla qual non si cava nè utile nè credito, e gli amici se ne prevarranno per isquadrar tutti i suoi difetti e per rinvenir tutti i fatti suoi senza motivo immaginabile che gli ritenga dal pigliar la tromba e farne belle tutte le conversazioni.
Venendo adesso a quella sua razza di benefizj politici, secondo che questi son una piccola pausa in una condotta lunga e vituperosa, ditegli che il più ch'e' possan fare è una breve sospensione negli animi, e che appena ei ritornerà al vomito, che gli altri ripiglieranno la nausea.
Se c'è ragione che possa fargli qualche breccia, ell'ha a esser di questa natura: fargli intendere l'utile che può produr la virtù, e lo scapito che porta un interesse laido; e questa è quella morbidezza che averei desiderata nelle vostre correzioni, confessandovi d'aver patito assaissimo nel vedervi erigere in Filosofo o in Maestro di spirito inveendo così acremente contro i vizj: perchè, alla fin delle fini, che credete voi di convincere con quel vostro bel sermone? "Ogni giorno che nasce in terra vi porta nuove ricchezze, e ogni giorno che nasce in terra ve ne ritrincia l'uso. Le vostre facoltà crescono, e i vostri sensi, che son quelli che n'averebbon a godere, vengon meno. Voi acquistate cose esterne, e vi perdete voi medesimo". Questa gente la discorre giusto a rovescio. Il danaro che entra gli consola del giorno che esce. I lor sensi mancano, e par loro che le nuove facoltà glieli rinvigoriscano.
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Opere slegate
di Charles de Marguetel de Saint-Denis de Saint-Évremond
pagine 263 |
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Filosofo Maestro
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