A questo miserabile il voto di povertà non toglie altro che impicci, lasciandogli nel resto tutto quel che gli bisogna secondo il suo stato e secondo l'impegno del suo modo di vivere.
Ammiri chi vuole la povertà di Fabrizio, io mi contenterò d'ammirarne la prudenza in aver saputo far consister tutta la sua argenteria in una sola miserabil saliera d'argento, per mettersi in posto da poter, bisognando, discacciar dal Senato, come gli riuscì, uno che era stato due volte Console, che aveva menato il trionfo, che era stato Dittatore, solamente per essergli stato trovato in casa alcune poche libbre di più d'argento. S'aggiugne che questa, come ho già detto, era la moda di quel tempo, nel quale il più solido interesse era il non averne altri che quelli della Repubblica.
Quel che ha introdotto tra gli uomini la società non è stato altro che l'interesse particolare che ognuno aveva di cercar di formarsi in comune una vita più sicura e più comoda di quella che menavano tremando ne' deserti. Ora datemegli che in questo stato trovino non solamente il comodo e la difesa, ma di più il potere e la gloria, che cosa hann'eglino a cercar di meglio che sacrificarsi tutti al Pubblico per ricavarne tanti vantaggi?
Io non vi dirò già l'istesso di quei Decij che s'andarono a perdere per una società dalla quale andavano a separarsi per sempre, perchè questi gli ho per pazzi. Ho ben per molto savj quest'altri, che s'appassionavano in tanto estremo per una Repubblica così riconoscente che, a dir poco, pensava tanto a loro quanto essi pensavano a lei.
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Opere slegate
di Charles de Marguetel de Saint-Denis de Saint-Évremond
pagine 263 |
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