A Parigi, la Corte, per la prima, è una gran catena. Poi, l'esercizio d'una carica, la mira d'un impiego non ci lasciano benavere dalla mattina alla sera. In somma, questo è un paese dove la fortuna la fa vedere all'amore, e dove la moda è di preferir quel ch'è debito a quel che piace: e le donne, che hanno a regolarsi elle ancora con queste misure, per l'ordinario stanno più su la galanteria che sotto la passione; anzi, la galanteria è la scala, dirò così, del loro politico: e secondo che per la maggior parte sono tutte vanità e interesse, fanno a chi sa meglio giovarsi, elle degli amanti, e gli amanti di loro, per arrivare ai loro fini.
L'amore, al più, si fa collega dell'interesse, rade volte padrone: la grande importanza degli affari o mettendo ordine ne' piaceri, o facendo argine alle stravaganze.
In Spagna si vive per amare, e in Francia s'ama per vivere. Il nostro amare consiste in dirlo e in rammorbidire i sentimenti dell'ambizione con la vanità della galanteria.
Ritrovate queste differenze, non doverà parere più di strano che la Commedia Spagnola, che non è altro che un gruppo d'avventure all'usanza del paese, sia così poco regolare come le avventure medesime: e che la franzese, che si tiene il più che ella può al costume di Francia, maneggi gli amori finti con l'istesso riservo con che si maneggiano i veri.
Io vo d'accordo che il giudizio, che ha a esser sempre l'istesso in tutti i paesi, ferma certe regole che non hanno a esser mai dispensabili in luogo nessuno. Dico bene che egli è difficile il non lasciarsi dimolto portar via al costume: e osservo che Aristotile medesimo nella sua Poetica pesa dimolte volte la perfezione su la bilancia di quel che passava per perfezione in Atene, e non di quello che realmente lo è per essenza.
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Opere slegate
di Charles de Marguetel de Saint-Denis de Saint-Évremond
pagine 263 |
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