In quel mentre il lord si avvicinò, porgendo a Sandokan una ricca carabina. Prendete principe — disse. — Una palla talvolta vale meglio del kriss più temperato. Ora andiamo che gli amici ci aspettano.
Discesero nel parco dove erano aspettati da cinque cacciatori; quattro erano coloni dei dintorni, il quinto era invece un elegante ufficiale di marina, Sandokan, nel vederlo, senza sapere precisamente il perché, provò subito per quel giovanotto una violenta antipatia, però represse quel sentimento e porse a tutti la mano.
All'incontro, l'ufficiale lo fissò lungamente ed in istrana guisa, poi, approfittando del momento in cui nessuno faceva a lui attenzione, si avvicinò al lord, che stava esaminando la bardatura di un cavallo, dicendogli a bruciapelo:
— Capitano, credo di aver veduto ancora quel principe malese.
— Dove? — chiese il lord.
— Non mi rammento bene, ma ne sono certo.
— Bah! V'ingannate, amico mio.
— Lo vedremo in seguito, milord.
— Sia pure. In sella, amici, che tutto è pronto!... Badate che la tigre è molto grossa e che ha potenti artigli.
— La ucciderò con una sola palla e offrirò la pelle a lady Marianna — disse l'ufficiale.
— Spero di ucciderla prima di voi, signore — disse Sandokan.
— Lo vedremo, amici — disse il lord. — Orsù, in sella!
I cacciatori inforcarono i cavalli che erano stati condotti colà da alcuni servi, mentre lady Marianna saliva su un bellissimo poney dal mantello candido come la neve.
Ad un segnale del lord tutti uscirono dal parco, preceduti da parecchi battitori e da due dozzine di grossi cani.
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Sandokan Sandokan Marianna Sandokan Marianna
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