Pagina (19/161)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Alla pudicizia e all'onore anteponeva ogni cosa; se del danaro più prodiga o della fama foss'ella, difficile a dirsi: libidinosa, pur tanto, che soleva, più spesso che richiesta, richiedere. Tradita da lei già spesse volte la fede; negato con ispergiuri il deposito; negli assassinj frammistasi; dall'indigenza e dal lusso agli estremi ridotta. Ma di non mediocre ingegno dotata, e motteggiare e verseggiare sapea; e il sermone, or modesto or provocante ed or tenero, con piacevolezza e garbo sommo condire.
     
     
      XXVI.
     
      Di simili fautori munito, Catilina ardiva pur chiedere il prossimo Consolato; sperando, se eletto veniva, di governar egli Antonio a sua posta. Quindi, irrequieto pur sempre, incessanti insidie a Cicerone tendeva: cui non mancavano però stratagemmi ed astuzie a schermirsi. Già nell'entrare egli Console, con molte promesse guadagnatasi Fulvia, costei per mezzo del poc'anzi mentovato Curio, svelavagli di Catilina ogni passo: e accordando egli al collega Antonio la scelta della provincia, alquanto più favorevole alla repubblica fatto lo aveva. Inoltre, Cicerone in propria difesa occultamente dintorno teneasi molti clienti ed amici. Vennero i Comizj, e non riuscirono a Catilina nè la domanda, nè le insidie nel Campo Marzo tese ai Consoli. Perciò, tornatigli a danno e vergogna gli occulti mezzi, per tentare gli estremi partiti, alla guerra appigliossi.
     
     
      XXVII.
     
      Egli dunque invia Cajo Manlio a Fiesole e in quella parte di Etruria, Settimio Camerte ne' Piceni, Cajo Giulio nella Puglia, ed altri altrove, secondo che adatti li reputa.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

C. Crispo Sallustio tradotto da Vittorio Alfieri
di Gaius Sallustius Crispus
1807 pagine 161

   





Catilina Consolato Antonio Cicerone Console Fulvia Curio Catilina Antonio Cicerone Comizj Catilina Campo Marzo Consoli Cajo Manlio Fiesole Etruria Settimio Camerte Piceni Cajo Giulio Puglia