I Commentari della guerra di Ferrara(40) che è la prima delle opere [24] maggiori del nostro Sanuto, ed è opera giovanile perché scritta quando aveva venti anni, fu da lui dedicata al doge Giovanni Mocenigo con questa lettera(41):
«Adsit omnipotens Deus
Iohanni Mocenico venetorum principi justissimo,
Marinus Sanutus Leonardi filius se comendat.
La guerra ch’el Senato tuo, illustrissimo et invittissimo Principe ha fatto con el duca Ercule marchese di Ferrara ajutato da tuta Italia, è stata di sorte che non solum merita di esser laudata da ogniuno, ma che rimangi eterna memoria in laude di tua Serenità, et questo perché nel tuo ducato tanto ardue et tanto importante et excellente materie se abi tractato. Unde mi ho voluto assumer tal faticha, benché sia grande, nel principio di la guerra a scriver quello era divulgato, con verità, et poi, venuta la santa pace da tuti desiderata, et reduto la scriptura in bona forma, deliberai dedicarla a ti Principe victorioso, per esser primo de’ nostri patricii. Et forse la Sublimità tua vederà in questa, legendo, alchune cosse che merita correctione e sminucione, o che non sono poste cussì eloquente nel sermon vernacolo, come se doveria. Credo tua Excellentia mi perdonerà sì per la età juvenil, qual aver descripto a modo venitiano, et nulla più de quello seguito agionto, né anche smenuito, come le historie debono essere. Adunca con la serenità del tuo volto accepterai il picciol dono del patritio tuo, et, legendo, rimarrà la memoria scolpita. Ma se da tua Signoria con l’inchlito Senato serà comendata, mi forcerò, mediante il Divino ajutorio, sequitar altro in laude del Stato nostro Venetiano.
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I Diarii
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1898
pagine 165 |
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