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      Et se vedarò che questa nostra locubratione, da vui sarà laudata, altre operete mie, con l’adiutorio Divino vederete zoè: Lo Itinerario con li syndici di Terraferma, dove è descrito tute le terre e castelli di la Signoria nostra da terra, dedicato a Marco Sanuto mio cusino; item la Memorabilia de’ Dei e Dee antiqui, intitolato al magnifico Francesco Sanuto mio barba; la Edification di la cità de Venetia el sito et la descrition de li magistrati, donata a Jeronimo Giorgio cav. aurato; e Tutti gli epitaffi antiqui in varj e diversi lochi, intitolato al cultore de l’antiquità C. Luzio; et anchora la Epistola del Petrarca in laude de la cità nostra, illico trovata. Ergo valete lectores optimi et parvulum Marinum vestrum amate et semper observate»(44).
     
      Di questo Commentario della guerra di Ferrara si conservano nella biblioteca Marciana di Venezia tre manoscritti cioè:
      I. Il cod. ital., cl. VII, n. 159, già appartenente al patrizio Tommaso Giuseppe Farsetti. Fu descritto dall’ab. Morelli(45) che lo riconosce per copia, come è di fatto «ne si sa» egli dice «che altrove una più antica o moderna si ritrovi, come pure non leggesi presso alcuno di quei che intorno al Sanuto ci lasciarono notizie che una tal opera egli scrivesse».
      II. Il cod. ital., cl. VII, n. 521, che lo stesso Morelli ebbe poi la fortuna di acquistare per sé, e donò alla Marciana.
      III. Il cod. ital., cl. VII, n. 1668, già appartenente al consigliere Giovanni Rossi.
      Anche questi due codici sono copie, la prima del secolo XVI, la seconda più recente.


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I Diarii
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1898 pagine 165

   





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