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      Arsilii sono galie che sono state a' viazi, zoè quelle nove tornate il decembrio passato. Et a dì 6 april, 6 arsilii fo mandati a cargar dicti stratioti, come scriverò poi.
     
      A dì 23 se intese esser stà a Trau, terra in [31] Dalmatia, un terremoto terribile. Ha profondato uno pezo di monte dove è resorto uno lago di aqua dolce che tegneria 50 galie, e profondo passa 17 in 18, lontan di la tera mia 7, et che tutto Trau andava lì a veder, et tunc si ritrovava esser conte Alvise Barbarigo fo di q. Daniel.
     
      A dì 30 ditto, vene lettere di Roma, chome al loco suo ho scripto, che haveano a Cajeta esser zonta l'armada francese di barze 19 armade, et che havia messo in terra tra francesi e sguizari pedoni 2000, parte di qual erano ussiti fuor di Cajeta facendo danno ad alcuni castelli di colonnesi, et li habitanti ussiteno fuora, fono a le man, ne preseno 40 et ne amazono 100 inimici e robatolli.
     
     
      Lettera di Marin Dandolo soracomito, de 19 zener, data in porto di Napoli.
     
      Chome 14 nave francese con homini 2500 da metter in terra per soccorso dil principe di Salerno, tra le qual è la nave grossa di Rodi di bote 2500, do di le qual nave erano intrate in Cajeta e tre barze restano di fuora. Item che il principe di Altemura don Fedrico se levò di porto di Baya con barze 36 di Spagna et 4 nave grosse, videlicet la Negrona di bote 4000, et 10 galie cathelane per andar verso Cajeta, la qual armata era lontan di Cajeta mia 3, et che dicto principe era smontato in terra con alcune zente, et che il re Ferandino li mandava 100 elmeti et gran numero de pedoni.


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I Diarii
Tomo I - parte prima
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 756

   





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