Pagina (47/756)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      A dì 15, per lettere di Roma e di reame, se intese come francesi haveva socorso Taranto et obtenuto tre casteli, et per questo il pontifice mandò do noncii, uno drio l'altro, contra li stratioti nostri che ivi andavano, acciò accelerasseno il camino lhoro per il bisogno dil re Ferando.
     
      El marchexe di Mantoa, con 100 barche fluvial chiamate da' mantoani nave, andò per Po a Ferara, dismontò a S. Alberto, andò a Ravena e, oltra la sua conduta, menò con lui 200 soi provisionadi etc.
     
      In questi giorni, nel consejo di X con la zonta, fo trovado di dar il pro di ducati 10 milia de intrada a ducati 200 milia al monte nuovo, vendendo a ducati 75 el cento, acciò non si ponesse decime, per beneficio di citadini.
     
      [1496 02 07]A dì 7 ditto, nel mazor consejo, fo messo parte per il consejeri e presa che, de caetero, non potesse esser se non uno procurator per procuratia in collegio, et che non si facesse più savii di zonta chome prima si faceva. Questo fu facto acciò tutti li senatori partecipassero et potesseno esser savii dil consejo ed intrar in collegio, non potendo esser se non tre procuratori de caetero et non più. Et ita captum fuit.
     
      Vene lettere di 18 zener di Spagna, come 4 nave francese erano partide da Vivero, et che 7 nave spagnuole erano a le Crugne, una era levada di porto, et da le 4 nave francese sopradite fo presa, occidendo li homeni. Visto le altre 6 la conserva presa, andono adosso le dite quatro et quelle preseno, recuperò la conserva, presi 500 francesi et tuti fono amazati.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

I Diarii
Tomo I - parte prima
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 756

   





Roma Taranto Ferando Mantoa Ferara S. Alberto Ravena Spagna Vivero Crugne