Perhò, magnifico ambasciador, con la virtù vostra vogliate spingere et accelerar questo expectato socorso, ché veramente el bisogna, et più mo che mai, et presto che già è tardi. El signor Virginio voleva intrare in l'Aquila con le gente; quelli contentavano senza, et su questo stavano pratiche.
Si dice questa sera esser stà scoperto certo tradimento a Sessa. Heri Capua fu tutta in arme per certo rumor successo, et molte altre cosse si sentono che sono tuti mali segni. Idio mandi l'auxilio presto. La majestà dil re ha deputato a la consignatione di le terre a la illustrissima Signoria promisse, misser Luise de Casalnovo, el qual è qui per haver li contrasegni et le altre necessarie provisioni. Ho lettere dil signor principe di Sessa, mi advisa preparava la deliberatione di brusar l'armata inimica a Gaeta. Dio voglia li reescha el pensier.
Sumario di lettere dil ditto consolo, date a dì 14 fevrer.
Per quelle di eri, rasonai come le cosse dil regno sono in gran alteratione per la venuta del signor Virginio in Aprutio con potente exercito, et per esser passati li nimici di qua dal Garigliano con rebelione de molti luochi, fra li qual è la rocha Monfile ch'è luoco forte. Per questa casone, et per el socorso dato a Taranto, par che per tutto gran comotione sia suscitata. Et ogni dì si sente novità, et se li ausilii non sono presti, dubito di qualche gran male, perché, essendo li nimici tanto rinforzati, solliciterano quello hanno animo di far prima che vengano li presidii nostri. Cussì tuta la baronia è quasi ribellata; li populi, che vedeno li inimici aumentati da ogni canto, facilmente se voltano, et tanto più perché sono molte gente che non credono li pressidii habino a venir, per tanta expectatione di qual ancora niuna nova certa si sente.
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I Diarii
Tomo I - parte prima
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 756 |
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