El re è pur ad Avellino et non si parte. Li nimici hanno sachizato Ilioni et uno altro loco. Tutto lo regno si dilacera. El principe è a Sessa con assai bella gente. El signor Fabricio, con zercha 120 homini d'arme et 700 sguizari e molta gente comandata, da Capua et altrove. Quelli passorono el Garigliano, sono costreti a tornare. Si spera non porano. Li nimici andò a socorer Taranto. Si dice sono partidi per venir in numero in Puja di persone 1000. Messer Alvise di Casalnovo ha d'andare a consignar le terre. È expedito, et partirà per andar prima dal re. El signor Fabricio ha mandà a dir al re che dagi el contato di Tagliacozo al signor Virginio, che mo è di esso signor Fabricio, per acordarlo etc.
Sumario di lettera di ditto consolo, data a dì 16 fevrer.
Le cosse dil regno sono pur alterate. In Aprutio li inimici non hanno contrasto. El re è pur ad Avellino. El conte de Marigliano è ito a la Grotta Menarda con gente d'arme, perché par li nimici vogli passar verso Puja. El signor Prospero era a Nocera e dia ritornar dal re. El principe a Sessa, et ha di bona gente tra homeni d'arme provisionati et comandati. Li nimici passarono el Garigliano. Si sono facti forti ne li lochi hano preso, et non ponno ussire. Uno Federico de Monforte è stato quello li ha facti passar, et era da la majestà dil re bene veduto, e sarà peggio per lui perché perderà il suo stato chome ribello. Messer Alvise di Casalnovo non è ancora partito per andar a far la consignatione di le terre.
[48]Sumario di lettere di 17 ditto.
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I Diarii
Tomo I - parte prima
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 756 |
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