Noto come per avanti, praticandose di tuor il re Henrico di Anglia, overo, vulgari sermone parlando, re de Angiltera, considerando nostri a mandar li oratori era longo camino, né si poteva andar sicuramente, fo comesso per il senato a do merchadanti nostri erano a Londra, videlicet Piero Contarini, era stato capitano di le galie di Baruto, et Luca Valaresso, che, nomine dominii tanquam suboratores, dovesseno andar da la majestà di quel re, et exortarlo a intrar, o far di novo una liga, con li modi et capitoli come la prima, per conservation di la romana Chiesia, et el ducha de Milano etiam a li predicti mandoe la sua comissione.
[1496 02 20]A dì 20 ditto, gionse in questa terra Pietro Bragadin patrone di la galia di Fiandra che sana rimase da le conserve che si ruppe, come ho scripto ne la gallica ystoria. Et questo patron vene per terra per [51] Alemagna. Era stà preso da francesi et stato alcuni mexi a Onflor (zorni 83) con tre altri patricii, et fue rescatati con li so danari (scudi 800). El qual vene per terra insieme con Alvise Contarini fo di domino Augustino, et Lorenzo Pasqualigo che havia studiato a Paris, et venivano di Londra. Questo patron preditto andoe in collegio et expose sapientissime molte cosse, maxime come il re di Franza faceva armar 12 nave, una di le qual più di bote 1000, et le altre picole; item che venitiani erano in grande odio a' francesi, li quali si tenivano molto offesi. Ancora se intese la sua galia et le nave erano state a Cades et poi a Jeviza, ita che haviano scapolato li pericoli di ditta armata, et veniva di longo a salvamento.
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I Diarii
Tomo I - parte prima
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 756 |
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