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      La majestà dil re vene ozi con il legato cardinal, et io, hessendo in castello con la regina e l'ynfante che horamai si pò dir regina iovene, mi chiamò e retifichò le nove predicte, et disse che, mediante la Signoria, sperava di meglio. Li stratioti sono con il principe. El re mi ha ditto subito passerano verso Puja. Spera di la doana li nimici non haverà parte. Sua majestà da poi doman tornerà in campo, e dice non voller habandonar li nimici de qui, et secondo il passo lhoro procederà. Se sono facto fuochi e feste questa sera per le bone nove.
     
     
      Copia di una lettera mandata per don Consalvo Fernandes capitano dil re di Spagna,
      ch'è in Calabria, a l'ambasador dil suo re, era a Napoli.
     
      Muy magnifico signor. A causa che l'è tre mesi o più che son stato molto male de l'un costa', non ho scritto de le cosse de qua. Ve fazo saper come, sentendomi meglio, me partì de Nicastro per Ayelo; trovai il conte de Melito con 400 fanti et 25 homeni d'arme e 60 altri cavalli lizieri messi in quatro passi streti che me convenia passar, che fu forza aprirli con el ferro. Laudato sia Dio, in tutti i passi foron li nimici rotti e molti di lhoro morti e presi. Quella sera riunì a un casal che se chiama Pateras che quel zorno se ne rese. L'altro dì, veni al lago che è el più piano di queste montagne, e lì vene tutti li casali a dar l'ubidientia al signor re, salvando Grimaldo, che, per esser forte e pì armato de gente e de artigliaria, fece de nui poco precio, maltratando el trombeta che li andò a far rechiesta.


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I Diarii
Tomo I - parte prima
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 756

   





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