Li stratioti è col re, di continue si fanno sentire. I nimici hano pur otenuto certi lochi lì intorno, perché si convenia rendersi. Le cosse dil signor Virginio pareno [71] inferme come è la persona sua; vene con gran fama, e hora par non si sia. La expectation de li presidii et la reputation di la Signoria aterisse li nimici per tutto. Dal canto dil principe, le cosse vanno bene. Hanno auto Petra Molara. El re eri scrisse da Benivento al proveditore.
Sumario di lettere di Bernardo Contarini proveditor di stratioti,
a dì 15 marzo in Rochafina, drezate a l'orator a Roma.
Non ho scripto da tre dil mexe in qua, expectando advisar qualche nova di momento. Or havendo io deliberato a dì 7 venire a tuore questo loco con li fanti e provisionati che erano zonti, li inimici, che sempre lì par haver li stratioti a le spale, da grandissimo terore, intendendo la mia venuta se posseno in fuga, et fra il giorno inanti, che fo a dì 6, et la matina a dì 7, tutti, abbandonata la rocha, se ne fugiteno et andorono in Marzano, Concha et Galluzo, lontan di qui de miglia do in tre, ne li quali se atrovano. Io, justa il mio hordine, me ne veni di longo et mi posi ad alogiar, provedendo a quelle cosse mi parse proposito et necessario per questo loco, et dimorai fino a dì 9 che venne lo illustrissimo principe Don Federico con le gente sue ad unirse con mi, et insieme volse che andassemo a dimostrarse a li nimici sotto Marzano et Concha. Et cussì andati, li provisionati nostri tutti, et alcuni se apizorono con certi venuti fori di Concha, et con gran gajardeza cazono quelli in la terra, de li quali ne amazono tre et corseno fino sotto le mura.
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I Diarii
Tomo I - parte prima
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 756 |
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