Sono andati fino sotto Apice loco de inimici, et hanno facto preda di 40 capi de animali grossi, et morto uno villano. Si aspecta la majestà regia questa sera infallanter.
Sumario di lettere di 22 ditto del dicto, date a Benivento.
Ozi, havendo fatto cavalcare li 300 cavali di stratioti sono qui, et andar a uno castello tieneno li nimici mia 6 lontano di qui et vicino mia tre a Castel San Marco, dove si atrova Monpensier con le gente sue, joncti quasi a dicto castello, corseno, et [76] hessendo di quello ussito fuori fino 300 pedoni fra alemani, vasconi et vilani dil paese, con la solita magnanimità et gagliardeza sua in quelli investiteno, et fracassandoli corseno fino a le porte, fugando vinti cavali de francesi che similiter erano ussiti fuori, quali con alcuni havendo auto un poco di avantazo, se messeno ne lo prefato loco, et se serarono dentro, né, per do hore grosse che feceno facti li prefatti stratioti, mai più alcuno si sentite, né pur se udite trar uno schiopeto. Preseno de li dicti fanti 40, fra li quali sono 16 vasconi non da capo, et amazorono da 50, molti feriteno, preseno da 100 capi di animali grossi et 400 menudi, con tanta vergogna et vituperio suo quanto dir se possi. De li nostri furono feriti tre solum, ma non da pericolo. La majestà regia andata a Napoli, non è ancor ritornata.
Sumario di lettere dil dicto proveditor, date a dì 23 marzo in Bonivento.
Questa matina la majestà regia è zonta qui, et si ha inteso il zonzer del signor marchexe a Roma eri. Necessita el vegni presto per li bisogni che accade a questa majestà.
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I Diarii
Tomo I - parte prima
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 756 |
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Apice Benivento Castel San Marco Monpensier Napoli Bonivento Roma
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