Si serano in volta di Puglia ad unirse con el signor Virginio, nui similiter li seguiremo.
Sumario di lettere di 26 dil dicto, date a Ponte Landolfo.
Eri, hessendo gionto qui da sera con li 300 stratioti et il signor Fabricio Colona, dove trovai il conte di Matalone mandato dal re per assecurare certi castelli qui vicini, et per lettere di Venecia si intese dil condur dil duca de Urbino et di domino Joanne Bentivogli con homeni d'arme 300 per uno. Et al zonzer mio etiam, havendo havuto intelligentia come Marcone, ch'è uno loco de 520 fochi fortissimo de sito, si havia dato a pacti a li 500 cavali et 500 pedoni de inimici, che veneno come scrissi, questa matina montai a cavalo con il prefato signor Fabricio, li stratioti e il prefato conte di Matalone, et se haviamo presso la terra, a la qual, vicino do miglia, essendo andato per una strada coperta che alcuno di la terra ne potea vedere, mi affirmai, et spazai il signor Fabricio con 50 stratioti fino a la terra, acciò intendesseno il certo di la prefatta deditione. Andò et nulla operò, in modo che, volendo pur intender il vero, spazai do homeni stratioti benissimo a cavalo che mi andasseno a prender qualche vilano, i quali andati menorono alcuni pecorari con 50 pecore, qualli me disseno che questa matina per tempo francesi hebbero il castello de dicto Marcone, et in quello erano intrati, il che non è processo da altro, salvo da le tarde provisione facte. Io atendo qualche ordine dalla regia majestà, et justa quello mi governarò et procederò più oltra.
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I Diarii
Tomo I - parte prima
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 756 |
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