Era capitano di la ditta Nicolò Malipiero, fo di messier Tomaso, el qual in Fiandra per il consejo di XII fo electo etc.
Item, in ditto zorno, a san Griguol, fo varada la nave di domino Hironimo Tiepolo e compagni, la qual se ingalonò et da poi andò in Fiandra, patron Polo Foscari, la qual nave era bellissima, di portada di bote 2500.
A Palermo in Sicilia era il morbo grande, et il viceré levò le trate di formenti, et a Veniexia era pur carestia de formenti, et se Zacharia Dolfim e compagni proveditori a le biave non havesseno facto con ogni diligentia le debite provisione di far vegnir biave, la terra molto haria patito.
In Cypro, come per lettere dil rezimento se intese, era grandissima cecità per non haver piovesto, adeo credevano perder tutte le biave, se Idio non feva piover questo mexe. Fevano ogni zorno processione, tamen nulla valleva; pur a la fine piovete.
Luchesi, praticando con monsignor d'Antreges, [82] fo quello dete la forteza di Pisa a' pisani e Serzana a' zenoesi, di haver Pietrasancta che fo soa et alias impegnata a' zenoesi per ducati 28 milia, et fiorentini la possedeva et ne le man di ditto francese era, et feceno pacto di darli ducati 14 milia, et ebbeno dicto loco de Pietrasancta in lhoro mano, et vi mandono custodia. Et è da saper come se divulgava di una liga che si tramava contro fiorentini, zoè senesi, zenoesi, luchesi et pisani, che tutti sono comunità, la qual liga però si volleva recomandar a la liga grande. Ma per haver luchesi tolto Pietrasancta, zenoesi se adirono et messe ogni suo inzegno a voller recuperarla.
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I Diarii
Tomo I - parte prima
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 756 |
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