[89] Item, come a dì 18, el principe havia mandato de lì alcuni guastadori per far le spianade et per condur le artiglierie, principiandole di far senza impedimento alcuno, poi, volendole ultimare a dì 19, con scorta assà conveniente, messo prima le vedete nostre, li inimici veneno da Concha et asaltono la scolta nostra, il che vedendo li guastadori se messero in fuga et fo causa de terire alcuno di nostri. Pur Antonio di Fabri e Hironimo da Venetia contestabili, con alcuni altri valenti homeni, fezero teste sperando di haver soccorso, come li fu promesso, di cavali lezieri, se retraevano lentemente per tirar li inimici a la larga, dove si potesse operar li cavali. Tandem, reducti a uno passo strecto sopra una aqueta, fezeno testa, e con un pocco di soccorso relentono li inimici, e se havesse auto spale di cavali, saria stà honorevel zornata per nui. Tutti li nostri si salvò. Antonio di Fabri fo ferito da uno schiopeto nel brazo sinistro apresso la mane, ma leziermente. Atendemo che 'l principe manda le artiglierie e venga con el resto di le sue gente.
Qui è venuto di le gente dil principe don Zuan Spagnolo, con 25 homeni d'arme et 100 ballestrieri a piedi, et uno capetanio de Allemania con 300 alemani.
Sumario di lettera dil dicto, data a dì soprascrito, hora 1 di note.
El principe ha mandato qui alcuni cavali lezieri et altri 80 fanti acciò restiamo qui saldi, et poi mutò proposito, et vole che andiamo parte a Thiano, parte a Sessa, brusato prima questa terra, Gallo, Gerofoli et alcuni altri casalli.
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I Diarii
Tomo I - parte prima
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 756 |
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