Tengo questo proceda perché el dubita di Sessa etiam, et cussì exeguiremo li comiti dicti.
Item, scrisse a dì 25 ditto in Sessa: Questa matina, cargati li nostri cariazi, a l'aurora, mandato Missier Zuam Spagnolo con 25 homeni d'arme di soi et li nostri ballestrieri a cavalo verso Marzano per far la discoperta, con hordine dovesseno in reditu lo casal di Garofano brusar, nui con li nostri, perché li alemani non se ne volue impazar, brusassemo tutta la rocha et il borgo dove si faceva il mercato, el casal del Gallo et molti altri castelli circonvicini a la rocha per ubedire li mandati dil principe; poi venissemo qui con li nostri. Don Zuam Spagnolo, li soi ballestrieri a piedi, et li alemani andorono a Tiano. Zonti qui, vedessemo la rocha, una rocheta che più tosto sono palazi che forteza, circuissemo la terra di fora via, et vedessemo di dentro via dove si poteva andare.
[90] Certo questo corpo è molto mal conditionato; gravato di ogni infirmità. Le mure sono debile, et parte o case di citadini o monasterii, situati che da molti lochi si pol venire fina sotto le mura coperti, né le bombarde che si possa difender. Ita che, venendo gran forzo, si poteria recever gran danno e vergogna, maxime non hessendo artegliarie né monitione, et è mia tre de circuito. Di tuto è stà dato aviso al principe, acciò intenda il tutto e comanda quanto li pare.
Sumario di lettere dil soprascripto, date a dì 27 marzo in Sessa.
Nel tempo stessimo a la Rocha de Monfino, per li nostri soldati contra li homeni di quel loco furon facte de le cose mancho che oneste, e bene che con parole aspre li improperasse, pur, per esser stati ribelli a la majestà dil signor re Ferdinando, et etiam esser di malo animo, disimulava.
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I Diarii
Tomo I - parte prima
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 756 |
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