El re manda el signor Fabritio et il conte di Matalone al principe per esser a l'incontro. Così le cosse vano variando di zorno in zorno. Li gripi, per li tempi, non sono zonti. Avanti eri ne morì 14 di li homeni di questa armata. El proveditore aspecta li danari per rimediare a tutto.
Sumario di lettere dil consolo predicto, date a dì 28 marzo.
La majestà dil re si dixe sarà qui zuoba. El principe di Salerno par sia redutto a Cereto per far scorte a quelle gente di Gaeta, per unirsi con li viteleschi che sono a Campobasso si crede di male, per esser tutti insieme con el signor Virginio. Perhò va il signor Fabricio et lo conte di Matalone con zercha 130 homeni d'arme et 300 cavali lizieri per obviar questo effecto. El re manda a incontrar el marchexe per fino a Fondi el signor don Ferante et dui gentilomeni per seggio, fra li quali sono messer Carlo de Rugier e messer Antonio de Ienaro, forono ambasadori a Venecia. La venuta sua sarà molto utile per le cosse dil re. El proveditor, che non pensa se non a redrizar l'armata conquassata, ha trovato impresto 1000 ducati con pegno, per dispensar a li bisogni occoreno fino haverà li danari. E di qui, li gripi con el pane non compareno. El proveditor sta con gran fastidio.
Sumario di lettere di 29 dil ditto.
La nova dil gionger costì dil signor marchexe, si hebe eri qui per lettere di 26. Doman partirà don Ferante e gli altri, li quali prima erano con el principe a Tiano.
El re non si parte da Benivento, e ha mandato qui per la capella per non habandonar li nimici, li quali ultimamente havea mo auto Marcone con altri lochi apresso.
| |
I Diarii
Tomo I - parte prima
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 756 |
|
|
Fabritio Matalone Salerno Cereto Gaeta Campobasso Virginio Fabricio Matalone Fondi Ferante Carlo Rugier Antonio Ienaro Venecia Ferante Tiano Benivento Marcone
|