Questa sera doveano esser ad Alisi el signor Fabricio con il conte di Matalone con 130 homeni d'arme, e 'l proveditor con 300 stratioti, per obviar che 'l principe di Salerno con quelle zente di Gaeta non passi. El re ha fatto impichar un de [96] Benivento ribello di la Chiesia et di sua majestà. Di Calabria si conta el magnifico Consalvo era venuto a Senesa, ch'è in Capitanata, con la mità di le gente, et lo resto era a la Saponara: vero che non è sue lettere. Se cussì è, sarebbe vicino a don Cesare et Prospero, e bona sarebbe l'unione.
Sento el re vol el marchese senza venir a Napoli vadi a la via sua, et lo ambasatore di qui si conduchi. La regina atende risposta dal principe per le stanze. Reliqua vero parata sunt.
Sumario di lettere di 30 dil dito.
La venuta dil signor marchexe, è di gran consolacion a li buoni et a li contrarii el contrario; ma tengo le cosse habino a succedere bene. Li gripi con el pane non pareno ancora. El proveditor li desidera per non star indarno. Doppo la consignatione di Trane, non s'è havuto altro, che se direbbe.
Et per lettere di 31 ditto, questo è el sumario, come eri partì don Ferante e gli altri per andar contra el marchexe. Prima anderano a Tiano. El re è pur a Benivento. Li stratioti di continuo si fano sentire, sempre speluzando et reportando bona preda etc. Di Calabria si dice quel magnifico Consalvo esser venuto verso la Basilicata. El proveditor atende il pane et li danari. Li tempi sono senestri et invernali.
Sumario di lettere dil Rengiadori, date a dì 31 marzo in Napoli.
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I Diarii
Tomo I - parte prima
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 756 |
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