Tamen, che per non esser stà amazati li homeni d'arme, sperava di rehaverli per contracambio di qualche preson francese. Solum dimandoe duc. 1000 di soventione, et li ave et si refaria, altramente patiria molto.
A Pisa, per lettere di 10, se intese come, hessendo il campo di fiorentini a Buti, mia 10 lontano di Pisa, parse a Lucio Malvezo lhoro capitano de' pisani, con li 4 contestabili nostri, di andar a investir dicto campo, et questo fo a dì 9 da matina per tempo. E cussì andono, e prese le scolte nimiche, et dete dentro et prese 25 homeni d'arme et 50 ne amazono, et presi 230 cavali di soma, et frachassò dicto campo e fu ferito domino Francesco Secho in una cullate con uno archobuso, et dicta nova fo per molte vie verificata, maxime per uno Marin Bianco cugnato di Zorzi Negro, el qual da Zenoa portava a Pisa danari per nome di la Signoria nostra.
[99] In questi zorni, fo notificato a la Signoria chome el marchexe de Bitonto, baron anzuino di Puja, doveva vegnir per mar a la volta di Ferara, partito di l'Apruzo con haver sotil. Unde, per collegio, con i cai dil consejo di X, statim fo mandato 20 barche con alcuni comiti, a cinque remi per barcha tolti da li trageti, verso la bocha di Primaro per haver ditto baron, ma non trovono alcuna cossa. Fo divulgato era smontato a Vollane et a Ferrara andato, tamen non fu vero, né ditto marchexe dil suo stato si partite.
Ancora fo mandato do page al conte di Petijano, era a Gedi propinquo a Brexa, acciò stesse ben in hordine. Item, fo dato danari a Zuan Bolani andava conte a Zara, dovesse far ivi 200 galioti e farli passar in Puja, acciò andasseno a Napoli a fornir quella armata.
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I Diarii
Tomo I - parte prima
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 756 |
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