L'altro eri, scripsemo ad 600 alemani, che erano in Troja, se ne venisero lo dì seguente qui in Fogia da noi. Eri, diti alemani se partino da Troja, et, non obstante lo scriver nostro et molte persuasione li havesseno facto lo illustre signor Fabritio Colona et messer Johanne de li Monti dovesseno venir qua secondo noi havemo ordinato, volsero de volontà lhoro et senza nisuna ragione andarsene a la via de Nocera, et in la medietà dil camino se scontraro con tuto el campo de' inimici che si era levato, et capitarono male andandone in perditione, non senza gran dano de' inimici et haverli amazati alcuni homeni da bene et feriti gran quantità di cavalli. Et per ben che noi ussissemo per farli spale, non possessemo però arivar a tempo, atento che ne havevamo havuto aviso molto tardo. Et ben che lo caso sia successo per desordene lhoro, non è stato però senza nostro despiacere et disturbo, maxime in questi bisogni. Speramo però che, con la venuta de la illustrissima signoria vostra, se reparerà ad tuto, et in un trato vindicaremo questo et le altre cosse che lo tempo ha portato, per non haverse posuto più dal canto nostro.
Data Fogiae 16° mensis aprilis 1496.
REX FERDINANDUS.
Dyonisius Asmundus.
Copia di la lettera di re Ferando,
scripta a Chariteo suo secretario era apresso il marchexe.
Rex Siciliae etc.
Secretario nostro dilectissimo. Havemo havuto la vostra lettera de 14, et con grandissimo piacer inteso che lo illustrissimo signor marchexe sia arivato in la Grota, et se advicina con tanta presteza ad noi.
| |
I Diarii
Tomo I - parte prima
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 756 |
|
|
Troja Fogia Troja Fabritio Colona Johanne Monti Nocera Fogiae Asmundus Ferando Chariteo Siciliae Grota
|