Doman matina più chiaro se intenderà questa cossa. Così come farano l'inimici, se governeremo. Vedendo il principe che quelle gente erano levate di Marcone, ha ordinato, per non esser più sospecto a Ponte Gandolfo, che Zuam da Feltro ditto vegna qui, et non staga più ivi.
Lettera di 8 ditto dil sopra scritto. Per haverne la excelencia dil principe richiesto do contestabili per mandarli a Padule, fo deliberato che Hironimo da Venecia et Paulo Basilio fusseno quelli. Lhoro, obedientissimi, se messero in ponto per exequire etc. Tamen, uno Nicolò da Dulzigno, caporal dil sopradito Paulo, recusò andarvi senza haver paga, dicendo era zorni 50 che hebeno la paga, et disse non voleva andare ullo pacto, ita che 'l sussitò molti altri, et di tal cossa scrisse a la Signoria acciò provedesse.
Copia di una lettera di uno comisario dil papa,
scrita al marchexe di Mantoa.
Illustrissimo signor, post comendationem. Hozi, ad mezo dì, è stato svalizato lo signor conte Filippo di Rossi dal signor prefeto in persona, con qualche 100 cavali et molta fanteria, zoè de zente comandata. E questo è stato da qua de Ceperano, venendo per la strada derieto ad uno passo se chiama l'Isoleta. Del primo squadrone, non ne son salvati se no 7 homeni d'arme, quali sono arivati qui in Pontecorbo. Lo resto pigliati et amazati, intra li quali c'è pigliato lo fratelo del signor conte, et intendo sono pigliati 3 homeni di vostra signoria. Io fazo fare la lista di queli sono qui, e mandola al signor conte, quale s'è salvato in Ceperano con tuto lo squadrone dereto, secondo ho inteso per questi sono qui.
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I Diarii
Tomo I - parte prima
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 756 |
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