Ravenae die 28° aprilis.
Exemplum litterarum conservatorum Cesenae.
Magnifice ac generose domine, domine nobis colendissime, comendationes etc.
Non desistendo dal nostro debito, facemo intender a vostra magnificentia, come queli che occuparono el nostro castelo de Monte Gioton, grandemente assediati, secondo per altre lettere significamo a [124] vostra magnificencia, tandem molto streti se resero a pacti restituandoli figlioli, el castelo et la roba di messer Polidoro in pristinam libertade. Forono facti salvi tutti li forestieri che erano in dicto castello; ma prima disarmati et spogliati da boni soldati. Tutti li altri da Cesena rebelatosi a questa citą, forono acceptati a descriptione de la nostra comunitą, li quali dapoi, per lhoro demeriti et tradimenti, confessando etiam che loro hanno atentato diveder da Cesena del stato santa Chiesia et sotto ponerla a uno signor de Romagna, con tanto pericolo et turbolentia de questa provintia che non se poteva scriver, senza lo hordine haveano dato de amazare 200 citadini de la citą nostra, redacta malefactorum confessione in scriptis, ne in dies efficerentur deteriores, sono stati apichati tutti, excepto tre homeni riservati per testimonio de la lhor malignitą, come pił chiaramente se demostrerą per autentica scriptura. Speramo questo sia salubre al stato de nostro signor et a pace de questo nostro popolo perpetua, pregando vostra magnificentia se degni facerne de continuo ricomandati a la illustrissima Signoria de Venetia, de la qual in perpetuo ce apelamo fideli et sviserati servitori.
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I Diarii
Tomo I - parte prima
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 756 |
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