Non resta di far provisione per tenirne, però dubita, essendo zente di sorta che altro che danari non li contenta.
i inimici sono alozati ancor dove erano fra Procina et Rignano. Fino hora non fano altro movimento. Ex Nocera die 25° aprilis 1496.
Exemplum litterarum regiae majestatisad illustrem capitaneum generalem serenissimi dominii veneti.
Illustrissime marchio, cognate et frater noster carissime. Noi mandamo hogi lo signor Vicino Ursino, con alcuni homeni d'arme et stratioti verso li inimici, per havere nova di lhoro, et per recuperare qualche parte de la dohana, et essendo retornato questa sera, ne ha referito che dicti inimici sono allogiati da là de Rignano verso Castel Pagano et la Precina, et secundo s'è inteso da alcuni pecorari, dicti inimici hanno mandato bestiame assai verso San Severo. A noi è parso dare de tuto noticia alla signoria vostra, la qual se potrà informare dal sig. Prospero del camino dove se potria dare impacio et disturbo al dicto bestiame passato verso San Severo. Et perché la signoria vostra ne scrive aspectare lo magnifico proveditore venitiano, avisamo la s. v. che dicto magnifico proveditore partì questa matina di qua con ordine de reducerse questa sera con li stratioti in questa cità, persuadendone che havesse da trovare la doana lontano da qua, tanto che lo reducto fosse più vicino loco che qua. Et perché trovaro gran numero de bestiame qua vicino, li stratioti comenzaro ad redure dicto bestiame verso qua, et lo preffato proveditore con parte de li stratioti se ne retorno qua, et parte se ne è venuta in questa [129] cità pur con bestiame, secundo simo certi vostra signoria haverà visto.
| |
I Diarii
Tomo I - parte prima
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 756 |
|
|
Procina Rignano Nocera Vicino Ursino Rignano Castel Pagano Precina San Severo San Severo
|