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      [1496 05 16]A dì 16 mazo, scrisse come l'archiduca Philippo era gionto a Vormes, andava in Argentina, et che 'l re li havia scripto vegnisse a Olmo.
     
      Item, che quelli di la dieta di Berna, dove era Marco Bevazan secretario nostro, non erano contenti di franchi 2500, ma volevano franchi 8000 a l'anno.
     
      Noto chome el re di romani, inteso che l'have la nuova di esser conduto che 'l vegni in Italia con il stipendio che ho scripto di sopra, con cavali 2000 et sguizari 4000, al corier portoe dita nuova a Augusta esso re li fece donar ducati 25 in segno di averla molto a grata, et lo fece vestir, et rescrisse a la Signoria la littera di sopra posta.
     
     
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      In questo tempo, a Mantoa fo una egritudine molto cativa, adeo molti moriteno, chiamato mal di mazucho, et era quasi come morbo contagioso; ma pocho duroe. Pur assà mantoani moriteno in questo mexe.
     
      È da saper chome el pontifice, per dimostrar di ajutar etiam lui il re Ferandino a recuperar il suo regno, si offerse mandarli ogni mexe ducati 2 milia; ma mandoe solum li primi do mexi, et poi non mandò più.
     
      È da saper, che li danari che la Signoria nostra mandava in campo in reame, erano mandati a Roma, et da Roma a Napoli per lettere di cambio con interesso di do e meza per cento, e da Napoli in campo con interesso di una e meza per cento, siché [151] ogni ducati 100, havia di danno ducati 4. E poi non li haveano a tempo, et andavano mal securi se li se mandava in gropi: perhò nostri volentiera mandono le do fuste con Zenoa, chome ho scrito di sopra.


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I Diarii
Tomo I - parte prima
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 756

   





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