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      Eri da matina a l'alba, fo discoperto esser tirato fuora dil porto la galeaza et etiam la nave de Rodi et haver giadato (?), cadauno meravigliandose quello pertendeva di far. Er sera, zercha a una hora di note, la signoria dil capitano ne fece a saper come ditta nave e galeaza, per spia aveano avuto, doveano venir asaltarge e bonbardarzi, et che dovessemo star vigilanti, che bisognando remurchiar le nave over barze verso la predita nave e galeaza, nui fossemo presti. Respondessemo che tutto quello ch'a nui sarà posibele de far faremo, presti e aparechiati a tutto quello sua signoria comandarà, e nula è seguito fino hora. E per dar aviso ad plenum, vostra magnificentia intenderà, da poi la [167] partita nostra esserme chascati amalati homeni 13 et al Bon 10. Non altro. A vostra magnificencia se recomandemo, e quella pregando li piacia comandarge a quelli sopracomiti magnifici fradeli nostri, pregando quella se arecorda di la promessa. Data in Castelona a dì 30 april 1496, sottoscritti Piero Loredam e Zuan Jacobo Bon sopracomiti.
     
      Noto. Le dite do galie, state alcuni zorni verso Gaeta, Piero Loredam soracomito ritornò a Napoli amallato, et il Bon restoe. Tamen, nulla fece, come dirò di sotto.
     
     
      Sumario di lettera di 3 mazo di Bernardo Contarini,
      data in Nocera, ricevuta qui a dì 13.
     
      Come recuperò 20 galioti in Benivento che erano scampati da Napoli di la nostra armata, et quelli consignò a uno compagno di stendardo dil proveditor de l'armada.
     
      Item, come el convien esser primo avanti li stratioti per inzitarli a far qualcossa, stimando l'honor di la Signoria nostra.


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I Diarii
Tomo I - parte prima
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 756

   





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