Uno castello mandò li sinizi qui et si dette al re. El marchexe mandò uno trombeta a Ariano perché si rendino, ma quella cità è assà ben disposta. Hano retenuto il trombeta con bone parole, e mandato a dir a li nimici, si presto non li soccore, converà acordarsi con il re. Ma sguizari inimizi non si voleno levar di Cojonise. È dito che dieno haver assai. Tutti di qui si provede di pavioni e trabache per ussir in campagna. Stratioti voleno, passato 8 mexi, ritornar a caxa. Il proveditore è martire con lhoro. I nimici, di la doana, tra manzata e disipata non se hano prevaluto di uno ducato. Aquilani e altri dicono è mazor il danno hanno auto, cha quello i haveano posudo pagar ...
Noto, come el ditto scrisse a Roma a dì 11, come colonesi, combatendo la Rocha, fu ferito uno don Hugo spagnuol si fa parente dil re di Spagna da uno pasador ne le coste, e tutti si doleva per esser persona zentilissima.
Sumario di lettera di 13 mazo dil Contarini in Nocera.
La majestà dil re non pensa in altro ch'a ritrovar mezo et via, per la qual el possi fugar li sui inimici e liberar il regno di le mane lhoro, et Gaeta [177] maxime, per la importantia di quella, ha molto a cuor. Voleva mandar parte di queste zente, pur è restato, et ha concluso di ussir in campagna. È da saper prima il papa mandava ducati 3000 al mese; a hora non li manda; et etiam altra tanti ne mandò solum uno mexe el ducha de Milano. In questa hora, ch'è 22, cavalcho per star tutta note a cavalo et a l'alba ritrovarmi da li nimici a le tende lhoro.
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I Diarii
Tomo I - parte prima
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 756 |
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