Morti de' nostri 4 over 5, feriti 20. Di quelli dil castello non se intende, ma sono stati mal menati. Li inimici sono al suo luogo. Ozi non se ha sentido bombardar. Tiense più presto la polvere li sia [201] venuta a meno a li nimici, cha che la terra si sia acordata. Il re, questa matina, con il legato veneno a veder esso castello, et andono ancor più oltra; ma da poi ritornorono subito in campo.
Sumario di lettere di Bernardo Contarini proveditor di stratioti,
a dì 25 mazo.
Le zente nostre si atrova a dì 25 mazo in Puja, si è homeni d'arme 1200 et fanti n.° 2000. Si aspetta il giorno driedo el signor da Pexaro con cavalli 400, el signor Zuane fratelo dil signor marchexe di Mantoa con cavalli 200, el signor di Camarin con cavalli 400 et fanti 2000, Jacomazo da Veniexia con cavali 200 e fanti 500, el ducha di Gandia con cavali 400, don Federico principe di Altemura con persone a piedi e a cavalo 6000, el signor Jacomo Conte con zente a piede e a cavallo 4000 in 5000. Le zente francese, sono homeni d'arme n.° 800, fanti e sguizari numero 2000.
Lettera di 27 dil ditto da Castelponte, ricevuta qui a dì 5 zugno.
Eri sera, in campo con la majestà dil re, fo consultato che, essendo inimici a campo a Zerzeli mia 10 di qui et bombarda eri et ozi ditto loco, fo terminato che 'l signor marchexe et io, con ballestrieri a cavallo, andassemo per divertir li nimici di quello, et cussì ozi siamo andati con cavali lezieri 1000. Et non vulsi el capitano andasse avanti, et passai el fiume con 400 stratioti.
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I Diarii
Tomo I - parte prima
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 756 |
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