Pagina (291/756)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Et avanti che intrassemo in Pisa, ordinai 4 squadroni de questi stratioti, metendo in mezo de tutti li pezo in hordine, e d'intorno li ben armati. E poi, ordinatamente, l'uno drieto l'altro, alquanti distanti introno in Pisa, essendo piene le strate di persone, invocando picoli e grandi el sufragabile nome con cridori Marco, Marco, con tanta alegreza, che era uno stupore. Et a questo modo andassemo su la piaza de li signori, quali erano su a le finestre del palazo, e con grande alegreza fussemo racolti da tutti, et subito fo apariato per certi deputati i quali haveano preparati alozamenti a tutti li capi de' stratioti con suo' compagni, et a quelli provisto di feno et biava per questa sera, siché, con grande honor et reputatione di questa Signoria siamo intrati e conduti a salvamento, et illico fu mandato uno messo al magnifico orator di Milano, acciò l'intendi el numero di stratioti. Questa terra è stà sufragata benissimo de formenti venuti per via di Genoa. Data Pisis, die 10ª junii 1496.
     
      Da Lucha, lettere di 10 come era zonto Hironimo Donato doctor orator nostro. Havia abuto grata audientia da quelli antiani; sperava haver bon sucesso le cosse. Et il cavalaro, a dì 11, passò nel vegnir per Pietrasancta, e disse haver visto levato le insegne di San Marcho a tre porte; tamen, questo fece per non renderla a' zenoesi.
     
      [1496 06 14]A dì 14, nel consejo di pregadi, fu preso parte che, per tutto il mexe di zugno, se potesse pagar le 4 ultime decime ai governadori senza pena, non havendo però il don.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

I Diarii
Tomo I - parte prima
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 756

   





Pisa Pisa Marco Marco Signoria Milano Genoa Pisis Lucha Hironimo Donato Pietrasancta San Marcho