Et tutte queste nove di campo, più avanti al loco suo scrivando li sumarii di lettere, sarano poste.
Sumario di lettere di Elemagna.
Per lettere di Zacaria Contarini cavalier orator nostro, se intese, come, a dì 9 zugno, era stato a Olmo a visitation di l'archiduca di Bergogna fiol dil re di romani, col qual, nomine dominii, presentato le lettere credential, si alegroe di le noze. Et ragionato poi con li soi molte cosse, intese che l'ultimo orator di esso archiduca che andoe al re di Franza fu monsignor de la Foret per dimandar el suo stato che dicto re li teniva, che dava de intrada ducati 30 milia, el qual ge lo doveva restituir per lo apuntamento che alias fu facto a Sanlis. Et a dì 11 dito, esso archiduca essendo pur a Olmo con il padre, monsignor de Ravesten, monsignor de Sicure, monsignor du Chlini, con molti altri si partino per ritornar in Fiandra, et che lo episcopo leodiense e li presidenti di Fiandra e di Bergogna era de lì devulgato partiriano fin 6 zorni, et che con sua excelencia romagniva monsignor di Berga che era il primo zamberlam, consier e governador suo.
[211] Item, che il re di romani di brieve volleva esser in Italia; che se intendeva el re di Ingiltera havia mandato oratori in Franza per reconciliatione.
Item, come domino Pietro de Cassina citadin pisano, stato 25 anni continui in Bruza mercadante, era venuto lì da la cesarea majestà con lettere di credenza per la soa comunità di Pisa, per dimandarli e implorarli ajuto e subsidio. Et poi, per altre lettere, se intese che a dì 14 ditto, Francesco Foscari, andava orator in suo loco, era a Lansperg mia 30 di Olmo, et che il re havia deputato che il conte de Fustemberg et domino Ludovico Bruno li havesse andar contra.
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I Diarii
Tomo I - parte prima
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 756 |
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