Et è da saper come, in dito zorno che fu fato la dita comissione, fo messo parte che questa armada, per esser mal conditionata, venisse a Corfù, et fo gran disputatione, et tandem preso che la restasse, per non levar el favor e reputation a re Ferando.
[1496 06 14]A dì 14 ditto, vene lettere di Spagna de 27 mazo. Dize il re fa gran preparamenti e havia aviato molte zente ai confini di Franza, e se dicea il re anderia in persona a questa impresa. El corier è venuto per Franza; non ha visto preparation alcuna; ma ben poco lontan di Lion le zente di la custodia dil roy, le qual era 700 lanze, 2000 cavali lezieri et 4000 pedoni, et che 'l non havea ancor dato a le dite alcun dinar, e se dicea per tutto el roy non veria questo anno in Italia. El qual era partito da Lion, dove era stato questo tempo in caxa di Nicoleto di Pietraviva a transtularsi con la sua moglie ch'è bella, et andato a Tors a visitation de la regina sua moglie, la qual era amalata et graveda.
Item, se intese come in Provenza erano tre galie in aqua con 20 homeni per una, et tre altre galie erano a charena, e si conzava alcune charavele adasio perché non ge era danari.
[1496 06 15]A dì 15, l'orator dil re di romani partì di questa terra per portar li ducati 6000 hebbe, oltra li ducati 12 milia fo pagati ne li dì passati, per lettere di cambio, a esso re.
Per lettere di li summadatarii nostri in Ingilterra, si ha come quel re havia paura di esser cazato del regno dal nepote ducha di Jorche, el qual era in Scocia, et quel re di Scocia lo voleva ajutar et li havia dato una sua neza per moglie.
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I Diarii
Tomo I - parte prima
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 756 |
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