Item, che pur la liga si tramava; et è da saper come in questi zorni mandoe uno orator suo a Roma, et ivi in corte fu deducta ditta materia, et esso re dete il sinichà di adatar questa liga al prefato suo orator chiamato maester Fulburn, era atornato dil re, la qual a la fine fo conclusa.
[216][1496 06 13]
A dì 13 ditto, nel consejo di pregadi, fo tratà una materia di acordar alcuni baroni dil reame, zoè el principe di Salerno et il principe di Bisignano, li quali, fra li altri capitoli che domandavano, voleano la Signoria li facesse cautione, et prometesse li sariano servato. Et nostri voleva far, ma non fono d'acordo. Pur la praticha era in piedi per via di Otranto.
A Pisa, in questi giorni, introe stera 8000 de grani, et aspectavano de li altri. Et questo mediante le provisione di la Signoria nostra. Et Siena li deva ogni ajuto a difendersi, et fiorentini, per dubito de' stratioti, brusono do castelli de' pisani che tenivano, et stratioti corevano facendo prede; ma fo un pocho tardi et non sì presto, come scriverò avanti.
[1496 06 18]A dì 18 zugno, zonse in questa terra, venuto per Po, Marco Sanudo era stato orator in Savoia. Et referite in collegio et nel consejo di pregadi la sua legatione, concludendo quel ducha li havia fatto gran careze, et che, di la venuta dil re di Franza, era quasi certissimo non era per vegnir questo anno, et che 'l ducha dimostrava amar molto questa Signoria. Et disse la sua conditione et dil suo stato, et che havia do molto favoriti apresso di lui, zoè monsignor di Eria et monsignor de Fiatava; che havia fiol, el qual poteva haver anni ... chiamato ...
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I Diarii
Tomo I - parte prima
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 756 |
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