In questo alozamento, siamo visti da quelli de Ariano, terra nemicha la principal i habino. Le cosse di questo re continuamente succedano bene; ma inimici, per quello posso comprender, se andarano nudrigando di monte in monte. Questa sera è stà posto hordine che li stratioti e cavali lizieri a l'alba siano in hordine per andar a la fiumara, e veder, di far qualche assalto. Etiam questa note sono andati alcuni stratioti a far inboscada. Qui non è loco da far fato d'arme.
A dì 21 dito, lettera di 14 data ut supra. Questa matina certi cavali lezieri e stratioti si sono callati a l'aqua, e hano scaramuzato con li nimici, e sono passati l'aqua, e andati fina a li pavioni lhoro hanno morti tre de li nimici e preso uno suo homo d'arme e ferito molti altri. De' nostri, alcuni feriti e morti 2 cavali. Doman si bombardarà Caxalalboro castello qui vicino, non se volendo da matina render. Questa sera inimici hano fato gran fochi, sì in campo come in Ariano e altri castelli, con segno di leticia. Non se intende la causa, ma con queste astuzie si ajutano per conforto di populi.
[1496 06 23]Lettera di 15 dito apresso Bonito in campo, recevuta a dì 23. Questa note inimici si sono partiti a meza notte, e il re, la matina per tempo, inteso, feze cavalchar di stratioti, con il proveditor e altri cavali lizieri. Etiam andò il marchexe, e più volte ozi hano asaltato li chariazi e fatoli danno e vergogna. Etiam il re vi fue, et dapoi zonto ditta regia majestà a lo alozamento presente, è andata a la Rocha Menarva, mia 3 apresso li nemici, per non li lassar abentar.
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I Diarii
Tomo I - parte prima
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 756 |
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Ariano Caxalalboro Ariano Bonito Rocha Menarva
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