Tamen, in questi zorni, per lettere di 10 da Lion, se intese esso roy non era ancor partito per Tors, dovea partir da mezo el mexe adrieto; che alcuna preparation terrestre né maritima si faceva, et che de lì si divulgava voleva far uno papa in Franza, videlicet il cardinal San Piero in Vincula, perché in rei veritate, più francesi non recognosevano alcuno beneficio eclesiastico dal pontefice romano per ste guere.
Da Napoli lettere come, a dì 9 di questo, erano partite de lì 6 nostre galie sotil et 6 barze armade per andar a Zenoa justa la deliberation fatta, et per lettere di Zenoa, a dì 20 se intese ditte 6 barze spagnarde ben in hordine erano zonte; le 6 galie era [220] restate a uno luogo per tuor panaticho. Et nel consejo di pregadi, a dì 24, fo fato governador di le dite 6 galie ser Marin Signolo di Creta soracomito, fino che Domenego Malipiero provedador electo in armata vi zonzesse, el qual andava per terra lì a Zenoa. Et ditte 6 galie, con le 6 barze spagniule et 2 nave grosse zenoese, andono in Provenza per brusar l'armata dil roy et farli altri dani, come di soto sarà scripto.
[1496 06 19]A dì 19, vene lettere di Zustignan Morexini proveditor et Francesco da la Zuecha secretario a Pisa di 15, come stratioti doveano, il zorno sequente, corer su quel di fiorenzani, e dar il guasto a tutto. Tamen, tutti mormoraveno molto di la tardità di farsi sentir stratioti in quelle parte, perché, a dì 11 zonseno, et fino a dì 15 non erano mossi. Et a dì 20, vene lettere di 17 come ditti stratioti erano corsi a dì 16, et tornati con preda di buffali 300, e cavali 170, piegore 1500, et fatto alcuni presoni.
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I Diarii
Tomo I - parte prima
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 756 |
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