Hano tagliato a pezi homeni, femene e puti nullis parcendo, con gran crudeltà, et sacomanorono la terra, e questo fu fato senza le zente [223] duchesche, come ho ditto, e senza sguizari. Dapoi nostri si levono per andar a una altra forteza 2 mia lontano; ma, aprosimatossi e visto che l'hora era tarda e il locho forte, tornorono apresso Borgo a Buzano, et interim i sguizari erano zonti anche lhoro. Opinion era dil proveditor di tegnir questo locho, e disse a' sguizari che 50 di lhoro intrasseno dentro che lui ne meteria de' nostri 100. Li sguizari non volseno; ma confortorono el brusar del dito castello. E cussì fu fatto. Poi, venendo a Vicopisano, brusorono tutti i strami e biave che trovorono et lini assai, guastando vigne e arbori, in modo che tutte quella banda del territorio fiorentino sono in gran terror e spavento. Etiam, ut dicitur, dextruseno 12 boni villazi, et etiam quel zorno harebeno stratioti fato altro, se non che erano mia 30 di lhoro alozamento et fo necessario a tornar, et hessendo stà arsaltati 3 stratioti i qualli erano restati da driedo de li altri per inferar i suoi cavalli, da alcuni imboschati fono prexi, uno di li qual scampò et dete notizia al resto di stratioti, i qualli, sdegnadi, se messeno a seguitarli, et zonseno e tutti li tagliono a pezi. Quanti fosseno, la verità non se intese. Et la verification di tal nova de' stratioti, vene etiam per lettere di Bologna di Antonio Vincivera secretario nostro, et più dize che, non solum il contado di Fiorenza, ma in la terra propria erano molto spaventati.
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I Diarii
Tomo I - parte prima
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 756 |
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Borgo Buzano Vicopisano Bologna Antonio Vincivera Fiorenza
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