Da Pixa vene lettere nel consejo di X de 28 dil passato, et etiam poi de 29, come era zonto ivi a Portopisano le 6 galie nostre veniva di Zenoa a Napoli, et che in quella note dovevano far una coraria, benché havesseno a far con quelli che li tradivano.
Item, fo divulgato pixani voleva levar San Marco; tamen, nostri non volse, dapoi facto molte disputatione.
[1496 07 04]A dì 4 lujo, vene lettere di campo, et di Roma di 30 dil passato, come 2 galie sotil nostre, zoè Francesco Valier et Antonio Loredam soracomiti, erano venute a Civitavechia per tuor li danari li mandava l'orator nostro ivi, acciò poi de Napoli fusse mandato in campo, et etiam per l'armada, perché quella era la via più segura.
Sumario di lettere di Polo Capelo cavalier orator a Napoli.
Lettera di 21 zugno, in campo apresso Melfi, recevuta a dì 4 lujo. Questa matina se levassemo di lo alozamento di Andreta per acostarse a li nimici. [228] E, per quanto eri intendessemo, ebbeno la terra di Atella a pati, poi quella pose a sacho, secondo il lhoro consueto. Arano dato una paga a sguizari. Habiamo perso la nostra ventura a dì 15, quando la note ne fugino di le mani. Si ha ozi lettere di la Signoria di 12. Mi comete debbi comunicar certi sumarii al re, auti da Zenoa, dil non venir dil re di Franza in Italia, perché andava da la rezina, et ditte nove è confirmate etiam per via de Milano.
Lettera di 22 ditto, data ivi, recevuta a dì 4 lujo. Questa matina per tempo, il proveditor di stratioti, con parte de li stratioti, secondo el solito sono andati a le mure di la terra di l'Atella, e li nimici mai alcuno hanno volluto ussir.
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I Diarii
Tomo I - parte prima
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 756 |
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