Per uno homo d'arme francese pigliato in questa scaramuza, dice inimici non sono questa note per partirse. Tamen, non si resta a far gran guardie de darli driedo partendose di note, siché bisogna al partir fazino fatto d'arme. Ozi è venuto de qui uno fiolo fo di Antonello da Furlì con homeni d'arme 12. Doveva venir con 25, ma li altri fo retenuti, el qual era a soldo con Paulo Vitello. Ogni zorno sequirano di queste. Ozi li habiamo tirato molte artigiarie, e cussì si farano ogni zorno. Questa sera siamo stati in consulto con la majestà regia. Si à deliberato di star atenti, e fuzendo la note sequitarli; apresso, mandar l'homo d'arme francese preso ozi da matina con una trombeta a monsignor di Monpensier a invitarlo, per doman o qual zorno li piace, a far fato d'arme in questa pianura. Et il dito francese ha ditto aceterano el partido. E acetando, el dito prexon è libero, altramente se ne dia tornar per prexon. Io credo non vorano acetar, i qualli hanno roto le mure di la terra per più abelmente poter ussir con lhor bataja.
Lettera di 25 ditto, in campo ivi, recevuta ut supra. Questa matina, al solito, li stratioti forono a le mane con certi cavali de' inimici, e tajono a pezi 2 homeni d'arme et 6 in 7 cavali lizieri. Dapoi disnar, fino al tardo, el re, el marchexe, provedador [230] di stratioti con li stratioti et altri cavali lizieri, sono stati a la chiesia e terra, e mai alcuno aparse. Judico non se voglino metter in pericolo; ma stano ne la terra da poltroni, et hano perso ogni sua vigoria.
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I Diarii
Tomo I - parte prima
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 756 |
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Antonello Furlì Paulo Vitello Monpensier
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