Et casu che, facta la diligentia, non obedissero, sia licito al signor re don Ferando guerezarli come non compresi in dicto apontamento; et aciò che la majestà del signor re possa mandar a conquistar monsignor de Obegnì e le terre che tiene parte de questo exercito, è convenuto che, ad omni rechiesta del signor re, habiano ad cazare de l'Atella 80 homeni d'arme et 200 alamani et mandarli ad Ariano et a Montecalvo, et dicto Monpensier habia ad fare patente che le gente del signor re che andasero contra monsignor di Obegnì habiano passo et victu a le loro spexe per le terre devote a loro. Et similmente habia ad fare patente de passo et victuarie quando la dicta majestà mandasse gente contra qual se voglia cità et terre che non accetasse lo presente acordo, et che de continenti dicto monsignor de Monpensier habia de mandare ad rechieder dicte terre et monsignor di Obegnì, et render la risposta di cadauno in termine conveniente, secundo la distantia.
[257] Item, che sia a loro licito, al partire farano de l'Atella, retrahere da ogni parte del regno tutte loro bagaglie, arme, cavali, oro e argento, denari, panni et omne altre loro robe, li qual se li asecurano con tute loro persone, le quali posano fare venire damò a le terre convicine che se trovino a tempo al partir loro.
Item, volendo dicti signori andar per mare, se debiano inbarchare ad Casteloamar, dove andarano a la via directa che gli serà ordinada per lo signor re, asecurati et acompagnati per li homeni del signor re per esser bene tractati; et non si habiano acostare al teritorio de alguna terra inimica de sua majestà non inclusa al presente acordo; et che 'l campo del signor re non se li possa acostar vicino quatro o cinque miglia; et dicta majestà habia ad proveder de loro spexe de vaseli et victuarie per andar in Franza, prometendo andare ad drectura in Franza overo firmarse in casa loro, et non divertere dal camino, né fare offesa, directa vel indirecta in alcuno loco de Italia, né ponere in terra in alcuno loco de Italia excepto per refrescamento, o altri besogni loro; et non habiano a smontare in terra ad alcuno loco inimico de la liga, né habia ad offendere terra né loco de la liga, ma pacifice andarsene ad drectura in Franza, et cussì gentilhomeni napolitani et regnicoli, come francesi, alamani, italiani et de quai (sic) voglia natione.
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I Diarii
Tomo I - parte prima
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 756 |
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