El signor principe delibera vegnir a la expugnation con exercito immediate, ita che mari et terra, vuol far forzo di haverla omnino. Son andate persone a praticar acordo; franzesi è dentro et il luogo è fortissimo. Messier va animosamente.
Lettera di 20 ditto dil secretario, apresso Cajeta. Nel levar di Napoli, che fo a dì 17, fra tutte le galie manchò zercha 50 homeni. Procede per le galie vechie, state 50 et 54 mexi fora. Eri zonzessemo qui [280] a Cajeta. Do mia lontan di la terra vene contra monsignor Rechesens capitano di l'armata spagnarda, con tutti li soi principali, con cinque galie; poi veneno su la nostra pope, poi se redusse in pizuol li 2 capetanii e messier Zuan Caraffa e uno altro patron di galia catelana et io. Fo rasonato; et dil primo socorso intrato; poi el secondo che zuoba matina al far del dì entrò con una gran fortuna con lampi e toni uno galion che non se potè divedar; poi ussì tre galie sotil fuora. Fo concluso tra tutti, di partir le nave e le galie, videlicet parte di le barze con parte di le galie, e andar di fuora a la guarda, acciocché, venendo 3 altri galioni et 4 barzoti che se aspetano, potesseno darli fastidio e divedarli l'intrar, e che un'altra parte andasse di là di Cajeta, in uno colfeto chiamato la Trinità a questo stesso effecto; el resto star qui per l'armada che volesse ussir, perché hora è 16 galie, e si porà remurchiar le nave non lasseria intrar ne ussir alcuna persona: overo per le 3 galie mandate in Provenza a avisar l'acordo fatto per Monpensier, che una bastava; ma mandò per avisar e far scorta a li galiani et barzoti.
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I Diarii
Tomo I - parte prima
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 756 |
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