Nui ozi se leveremo di qua per questo effecto.
Item, eri di note, si hebbe lettere. Avisa uno zenoese nominato Baptista Zustignam patron di galie di Nicia de dì 11 de l'instante, come da Villafrancha, 5 over 6 zorni inanti, si ha partito la barza thesaurera per Marseja, in hordine di ogni cossa con lo galion grosso da Forlione, e che la Palavicina se andava mettendo in hordine, et che di là se partiva in quel dì homeni acordati da novo, la magior parte officiali. Le 6 galie di Tolone fono varate, dove erano Stefano de Andrea et Petro Palavicino, et aspettava Belcheire el qual era a Grimaldo, et da Tolone se ne dovea andar a Marseja dove era il grande scudier governador, li quali lo aspettavano lì per expedir 2 galioni, de portata l'uno di cantera 5000 in cercha, l'altro di 3000 in più, con una [282] barza di botte 600 in più, tutti cargi di vituarie per Cajeta. In li quali vasselli, meteriano etiam da homeni 400 in 600; ma non erano ancora gionti a Marseja. Sariano expediti per partir in fra 6 zorni. Si armavano con presteza le 3 galie sono a Marseja, e haviano zà galioti 200 di bona voglia; ma aspettavano da 100 in cercha per forza, qualli erano in Adde. Aspetavano di ver ponente de li altri di Nizia, e mandate per terra somate 16 di cotonine per fare le velle de dicte galee. Le qualle cotonine ha pagate domino Paulo Baptista Fregoso; e sono in hordine de li bisogni lhoro.
Lettera di 25 ditto, ivi, recevuta, a dì 30 avosto dal sopraditto. Chome eri vene nova da Napoli che il castello de Salerno si havia reso al re, con condition salve le robe dil castelano et le persone, il resto a descrition.
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I Diarii
Tomo I - parte prima
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 756 |
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