Et el ducha de Milan scrisse a domino Baptista di Sfondradi orator suo, che dovesse dir alla Signoria nostra come l'opinion sua era de favorir don Fedrico, et far che suo fiol di anni 12 chiamato don Ferando, che saria hessendo re ducha di Calavria, dovesse tuor per moglie la reina moglie di questo re defoncto. Et è da saper, che don Fedrico era di età di anni 46 non ben sano, ma haveva talhor gotte. Ha moglie e la fia fo del principe di Altemura, di la qual ha do figliole et uno fio. Et di la prima moglie, fo francese parente dil re di Franza, di la qual ha una figliola che sta in Franza. Et questo successe nel regno, che mai non credete, come dirò di soto.
[346]Copia di una lettera scrita per Polo Capelo cavalier orator a Napoli,
a Nicolò Michiel doctor et cavalier, orator nostro a Roma.
Magnifice ac clarissime doctor et eques, tamque pater honorande. Per le ultime v. magnificentia harà inteso el star di questa regia majestà. Questa mattina a hore 14 passò de questa vita, e tanto ha dolesto la morte sua a questo popolo, quanto dir se potria, perché ogni bona parte era in sì. Prego Idio li doni paradiso. Per li baroni e genthilomeni fu deliberato chiamar per suo signor e re lo illustrissimo principe di Altemura don Fedrico; et cussì acontentato el populo, ozi a hore 21 ditto principe, insieme con el magnifico capitano zeneral, zonse qui con 20 galie, 16 nostre et 4 aragonese, dove li andò contra tutti li baroni et genthilomeni, per honorar sua majestà. Et fu acompagnato quella per tutti li sezi, fategli li honori consueti, e poi nel Castel Nuovo.
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I Diarii
Tomo I - parte prima
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 756 |
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