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      Et a l'incontro veneno con li ambasadori di la liga li principi di Salerno et di Bisignano, e altri baroni, zenthilomeni e capi unanimi e concordi, et acceptolo per suo re, invitandolo di la galia, et a la chiesia lo acompagnorono a tuor l'insegne et ornamenti regali, come č consueto. La terra l'altro eri era stata tutte in arme e travaio, ma, per le provision, non č seguito scandalo alcuno, anzi, per mezenitā dil principe di Salerno, el qual č stā in li conseglii con napolitani et con lhoro ha deliberato et electo questo per re, li zenthilomeni fono acordati con il populo e la terra, et hano facto molti capitoli. La nobiltā par sia resusitā da morte a vita. Niun si scontenta di questo re, salvo una natione, suspico sia castigliani. El re ha spirato questa matina poi le 13 hore, et č stato portato subito in la terra con gran pianti de tutta la citā. Ha fato testamento e lassā il regno a don Fedrico, et a la regina sua dona ducati 300 milia, e fino la se maridi ducati 30 milia a l'anno et li soi arzenti, et cosse per valor di ducati 100 milia, con elemosine a le chiesie, con bona condition di la regina vechia, et č morto assai ben disposto. In vita ha mostrato amarlo questo re cordialmente, et prese fastidio di la malatia et morte sua, e per lacrime spante in galia, in castello, in terra et in molti altri luogi; ma fursi tristitiam vultu simulat, et premit corde laetitiam. In quanto li habbi voluto bene, il credo; in quanto lui non havesse voluto el morisse, come gli č per diventar lui re, duramente posso creder.


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I Diarii
Tomo I - parte prima
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 756

   





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